Calcolo dell'impronta ecologica
I ragazzi della classe 2^CMB A hanno calcolato la propria impronta ecologica, analizzato i dati aggregati di classe e svolto alcune riflessioni durante le ore curricolari di Scienze e Tecnologie Applicate. Il lavoro, proposto all'interno del progetto GENKI, ha dato dei risultati interessanti e sviluppato una ulteriore consapevolezza tra i ragazzi sull'impatto ambientale prodotto dal personale stile di vita. 



In questo grafico vengono riunite tutte le categorie per ogni singolo studente ,  il consumo delle tonnellate di CO₂ equivalente nell’arco di un anno.

In particolare, studiando i dati ottenuti dal calcolatore dell'impronta ecologica (sito WWF svizzero https://www.wwf.ch) si è potuto dedurre che i consumi e lo stile di vita occidentale (europeo) incidono notevolmente sul pianeta e la sua capacità di rigenerare le risorse prelevate, utilizzate e alterate dall'uomo.
I dati espressi, in tonnellate di CO2 equivalente annua  (o alternativamente in numero di "pianeta Terra" necessari per rigenerare le risorse consumate), prendevano in considerazione alcune categorie di consumi: alimentazione, mobilità ed energia, abitazione, consumi non food e servizi pubblici.  La maggior parte degli allievi ha ottenuto un dato personale che supera la superficie del pianeta Terra; quasi tutti superano la media mondiale, pari a 7,41 tonn CO2 annua, ma la maggior parte si attesta al di sotto della media svizzera, pari a 13,51 tonn CO2 annua. Da ciò si evince che la ricchezza e l'accesso alle risorse non sono distribuiti in modo omogeneo tra la popolazione mondiale.
Per capire da cosa dipendessero i valori ottenuti sono stati confrontati i dati delle sottocategorie sopraelencate, scoprendo che la mobilità, cioè i consumi derivanti dall'uso dei mezzi di trasporto, incide di molto sul calcolo dell'impronta ecologica. Ridurre l'uso di combustibili fossili, utilizzare forme di energia rinnovabile, in generale, adottale uno stile di vita più sostenibile appare necessario al fine di ridurre il consumo eccessivo delle risorse che il nostro pianeta offre alla popolazione umana. Dal confronto in classe è emersa una riflessione: non è sufficiente che il singolo agisca con piccoli ma importanti cambimenti nella quotidianità, sono necessarie politiche efficaci per un vivere comune più sostenibile, che interessi la società più sviluppata, ma anche per i Paesi emergenti o in via di sviluppo.


In questo grafico sono state messe in relazione le medie del globo, della svizzera e della classe sul consumo totale della CO₂ nell’arco di un anno. Come si può notare la media mondiale è al disotto perché molti paesi non sono sviluppati. In confronto la svizzera è uno dei paesi che fornisce un impatto abbastanza alto per la produzione di CO₂.

Grafici dei consumi per categoria                                                             

Nei seguenti grafici viene messa in relazione le tonnellate di CO₂ prodotta da ogni studente nell’arco di un anno rispetto a diverse categorie





Commenti

Post popolari in questo blog