Partecipazione al concorso FAST “I giovani e le scienze 2019”


Il progetto si riferisce allo studio di un inchiostro conduttivo ideato per la realizzazione di semplici circuiti elettrici su carta. L'idea nasce dal grafene, materiale di ultima generazione. A partire dalla grafite, vengono realizzate molte prove sperimentali col fine di ottenere un inchiostro ottimale per il suo inserimento in una penna, la “GraPen”.

Arianna Busolini, Silvia Del Tin e Arianna Nanino della classe 5^ CBA sez. A (Chimica e Biotecnologie ambientali), 

Il Team insieme alll’Astronauta Paolo Nespoli
Team con i docenti Boasso, Rodaro, Chiap
Team con docenti e Dirigente Scolastico



Si è svolta a Milano, dal 16 al 18 marzo 2019, presso la sede della FAST (Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche) la 31° selezione italiana degli studenti eccellenti per il Concorso dell’Unione europea dei giovani scienziati e per i più prestigiosi eventi internazionali.

Il nostro Istituto ha partecipato con il team formato dalle studentesse Arianna Busolini, Silvia Del Tin e Arianna Nanino della classe 5^ CBA sez. A (Chimica e Biotecnologie ambientali), accompaganate dai Prof. Annamaria Boasso, Gianfranco Chiap e Adriano Rodaro. Il loro progetto “GraPen – Inchiostro conduttivo a base di grafene” è stato accreditato alla manifestazione internazionale I-FEST (International Festival of Engineering, Sciences and Technology – Tunisia marzo 2020).
Il progetto si riferisce allo studio di un inchiostro conduttivo ideato per la realizzazione di semplici circuiti elettrici su carta. L'idea nasce dal grafene, materiale di ultima generazione. A partire dalla grafite, vengono realizzate molte prove sperimentali col fine di ottenere un inchiostro ottimale per il suo inserimento in una penna, la “GraPen”.
La finalità principale del progetto è la sua introduzione in ambito didattico, rendendo il mondo della Chimica, della Fisica e dell’ Elettrotecnica accessibile anche ai ragazzi di scuole medie ed elementari. La “GraPen” risulta però avere applicazioni estremamente versatili, non solamente in campo didattico; infatti la rimozione quasi totale dei fili la rende un prodotto di facile utilizzo e applicabile in una grande varietà di situazioni.
Il funzionamento è molto semplice: dopo aver disegnato il circuito con l’inchiostro, basta applicare alle due estremità di questo una differenza di potenziale, assieme all’elemento di utilizzo finale (una luce a led, una sorgente sonora,…). Si ottiene così un prodotto di facile realizzazione ed efficace, alla portata di tutti.
Alla manifestazione è intervenuto l’Astronauta Paolo Nespoli, che ha tenuto una conferenza molto interessante spiegando come ci si prepara a una missione di lunga durata e come si svolge la giornata a bordo; ha illustrato, inoltre, alcuni esperimenti realizzati durante le missioni evidenziando il loro impatto sulla scienza e sulla tecnologia a favore dell’umanità. Successivamente ha incontrato tutti i ragazzi partecipanti, visitando gli stand, dialogando con loro e discutendo dei progetti presentati.
Durante la cerimonia di premiazione, alla quale è intervenuto il Dirigente Prof. Andrea Carletti, è stata ricordata la Prof. Eliana Ginevra, alla quale è stato dedicato un premio al miglior lavoro in Biologia.
Complimenti ad Arianna Busolini, Silvia Del Tin e Arianna Nanino per aver rappresentato il Malignani fra i 35 progetti finalisti.

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